Fisioterapia centro medico Palermo

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elettroterapia ultrasuonoterapia palermo

elettroterapia e ultrasuonoterapia palermo

L’elettroterapia usa gli effetti biologici ottenuti dall’energia elettrica a scopo terapeutico attraverso l’utilizzo sicuro e controllato di correnti elettriche erogate mediante elettrodi applicati sulla superficie cutanea della zona corporea da trattare. Gli impulsi elettrici terapeutici agiscono sulla riduzione del dolore, per questo le correnti vengono anche chiamate ‘antalgiche’, o possono essere utilizzate correnti definite ‘eccitomotorie’ per il potenziamento muscolare selettivo.

Esistono diverse tipologie di correnti elettriche e di conseguenza diverse forme di elettroterapia:

  • La IONOFORESI utilizza una corrente continua detta galvanica e consente di veicolare farmaci all’interno del corpo senza l’utilizzo di aghi, senza dolore e senza apportare alcun danno ad altri organi con la conseguenza di aumentare il tempo di permanenza in loco della sostanza medicinale e migliorare il trofismo dei tessuti superficiali e profondi.
  • La TENS (elettrostimolazione nervosa transcutanea) utilizza correnti elettriche alternate che hanno un’azione prevalentemente antalgica in quanto stimolano i recettori nervosi periferici e quindi, posizionando gli elettrodi sulla zona dolente, possono ridurne la sofferenza. La TENS è indicata nei dolori radicolari (cervicobrachialgia, lombosciatalgia, cruralgie, etc.), nelle nevralgie post-erpetiche, nell’artrite reumatoide, nelle artralgie e mialgie localizzate.
  • Correnti Diadinamiche, che includono correnti mono o bi-fasiche, a corto o lungo periodo, hanno azione anch’esse antalgica, ma anche trofica ed eccitomotoria. Le correnti diadinamiche sono regolate in base alle sensazioni del paziente che segnala la soglia di percezione dello stimolo e della soglia del dolore. Trovano applicazione nelle tendiniti, nei postumi dei traumi, nelle artropatie acute e croniche e nelle algie muscolari.
  • Correnti ad azione Eccitomotoria, come l’ELETTROSTIMOLAZIONE, che consente un rinforzo muscolare selettivo e viene utilizzata soprattutto in associazione al potenziamento in isometria nelle prime fasi di recupero post-chirurgico (ad esempio nei pazienti che sono stati sottoposti a ricostruzione chirurgica del legamento crociato anteriore del ginocchio), o a seguito di immobilizzazione prolungata (ad esempio possono essere utilizzate a seguito della rimozione del gesso).

L’ultrasuono terapia sfrutta onde acustiche ad alta frequenza per ridurre il dolore e l’infiammazione stimolando il riassorbimento dell’edema. La terapia ad ultrasuoni può essere applicata in due modalità diversa: a contatto (con testina mobile o fissa) o ad immersione (in acqua). I principali casi in cui è indicato l’utilizzo degli ultrasuoni terapeutici: stati infiammatori, capsuliti, tendiniti, epicondilite, morbo di Dupuytren, tessuti cicatriziali, etc. 

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